Vuoi i superpoteri? Resistere al Brainwash-1

Come immunizzarsi contro il lavaggio del cervello-parte prima

Ti offro informazioni che pochissimi hanno. Solo gli addetti ai lavori, e chi fa il “lavoro sporco”.

Ti consiglio di stampare in pdf o su carta, questo articolo, prima che i Censori lo cancellino.

Parlerò di quali sono le tecniche principali di lavaggio del cervello, e di “pressione”, usate in ambito militare.

Vorrei anche fornirti delle soluzioni, del “trucchi” per ottenere …. l’immunità naturale contro chi utilizza queste tecniche di pressione mentale, molto subdole e potenti.

Il primo passo, è riconoscerle. Poi potrai ottenere l’immunizzazione, se mi seguirai e praticherai gli esercizi che ti dirò.

Brainwash: l’Emotional Approach dei manuali militari USA.

Potremmo tradurre questa tecnica con: “Ingegneria Emotiva“.

E’ in realtà una categoria ampia di tecniche più specifiche: in comune fanno leva sul senso di identità (=come la persona si vede) e sulle sue relazioni con gli altri.

Bisogna identificare le emozioni dominanti che sono alla base della persona, ad es.: amore, odio, paura…

1_Le sei emozioni di base
1_Le sei emozioni di base: le più potenti sono la Rabbia e la Paura.

Queste emozioni possono essere direzionate all’interno della persona: per esempio, il senso di orgoglio, o di disperazione etc, o all’esterno: con l’amore per i propri familiari, la spinta all’accudimento dei propri simili.

L’interrogante utilizza stratagemmi verbali ed emotivi, per mettere sotto pressione le emozioni dominanti di quella persona (o gruppo target).

Fatto questo, l’interrogante/ingegnere sociale, deve effettuare il Collegamento tra Emozione e Comportamento voluto. E’ il “Linking”.

Fase di Linking: si “legano” le emozioni dominanti alla desiderata cooperazione della persona (o gruppo target). Ti hanno preso all’amo…

2 Amo e fase di Linking
2 Amo e fase di Linking

Ad esempio, un soldato con un forte attaccamento al plotone ed ai compagni, può essere “spinto” facendo leva proprio su questo: “Se non collabori, i tuoi compagni rischiano di morire”.

Anche la religione può essere usata e manipolata per installare emozioni e linkarle in modo da ottener i comportamenti voluti nel target.

La strategia “Emotional Approach” utilizzata oggi in campo “civile”

Fateci caso: se non ti pungi, i tuoi compagni rischiano di morire. E’ la stessa cosa dell’esempio sopra (ovviamente, e ora sta venendo fuori, un punto contagia ESATTAMENTE come un non punto, quindi è un’affermazione scientificamente insensata).

In un gruppo sociale bisogna *prima* creare ed elicitare le emozioni dominanti che vorrai poi utilizzare.

Le emozioni più potenti, sono quelle più ancestrali. Quelle cioè, che hanno avuto un ruolo adattivo: individuazione del predatore, lotta, fuga, o “freezing” (questa terza reazione viene spesso dimenticata), e istinto di accudimento.

Manipolare le due emozioni più potenti: la Paura e la Rabbia. Uso della Paura.

Le emozioni più potenti sono due: LA PAURA E LA RABBIA.

E’ di tutta evidenza che soprattutto nei primi mesi pandemici tutti i media hanno ELICITATO la paura. Gli specialisti delle emergenze sanno bene che bisogna evitare il panico e la paura.

Invece è stato fatto esattamente l’opposto: messaggi martellanti sul balletto delle cifre dei morti e contagi, la spettacolarizzazione delle bare di Bergamo, delle terapie intensive, messaggi terrorizzanti continui etc.

Fase di Linking: se non collabori rischiamo tutti di morire. Il che potrebbe forse avere un senso generale, ma è stato usato per inserire una serie di prescrizioni e obblighi in modo da renderli INDISCUTIBILI. (distanziamenti, la follia delle regioni colorate, le mascherine chirurgiche del tutto inutili, le mascherine all’aperto, la follia dell’inseguire con i droni i runner da soli in spiaggia, eccetera).

Con la PAURA è stato aperto un varco emotivo, in cui far passare QUALUNQUE tipo di prescrizione, compressione dei diritti.

Ho già parlato diffusamente qui, dei processi profondi di controllo e di uso del trauma: “Programmare gli Umani, eliminare il dissenso”.

E altri, su “La Medicina Che Vorrei”, e sull’uso della menzogna e demonizzazione in “Il Re è Nudo”.

Ma torniamo a noi.

Capitalizzazione della Rabbia: Anger Enhancing

Con la RABBIA è stato creato il NEMICO. Il NEMICO è fondamentale per lo scarico delle responsabilità, e per compattare il gruppo sociale target a favore del governo.

E’ fondamentale per mascherare su un capro espiatorio, i fallimenti di una politica governativa (sia essa sanitaria, bellica, economica, no matter).

Il NEMICO è indispensabile per questo, e per altri motivi che ometto per brevità.

Il NEMICO serve, e se un nemico non funziona più bisogna sostituirlo quanto prima e trovarne un altro.

Fateci caso: il Paziente Zero, Il Runner, chi fa le grigliate, i ragazzini che fanno la Movida, chi osa festeggiare il Natale o l’ultimo dell’anno.

Molto importante è la SINCRONIZZAZIONE: tutti i media usano le stesse etichette e lo stesso lessico per la costruzione mediatica del nemico: chi si ricorda i titoloni “I furbetti del capodanno”, “gli irresponsabili della movida”, e relative previsioni catastrofiche (poi smentite regolarmente): “fra poche settimane ci saranno milioni di contagi”…. (esistono previsioni catastrofiche di esponenti del cts, poi REGOLARMENTE smentite nei numeri, e nei tempi).

I Media usano Treni Sincronizzati di etichette e messaggi, e previsioni.

Ma anche queste previsioni degli “esperti” fanno parte del “FEAR ENHANCING” / “ANGER ENHANCING”.

Si crea in questo modo il linking e l’”apertura”: il gruppo sociale accetterà e ubbidirà a qualunque cosa.

L’uso della religione è evidente: mescola gli obblighi vaccinali con gli obblighi e i fondamenti religiosi. Si vedano le dichiarazioni del papa contro chi osa non vaccinarsi.

Alcune Contromisure per tornare liberi

Come ho detto, è fondamentale “immunizzarsi” e immunizzare chi ti sta vicino, contro queste tecniche che ripeto, sono codificate nei manuali militari del dipartimento della difesa USA, e oggi usate a piene mani su intere popolazioni civili.

Essere consapevoli delle proprie emozioni principali, dei propri valori fondamentali.

Cosa sto provando in questo momento? (rabbia ad es.)

Quali sono i valori per te fondamentali, importanti, in questo momento? (es. lealtà)?

I media che effetto hanno su quello che stai provando, e sui tuoi valori?

Ci sono dei tentativi di “linking” cioè di collegamento, tra le emozioni che i media ti provocano, e gli obiettivi del governo, o della comunicazione?

Ricorda: ogni comunicazione e ogni messaggio ha un obiettivo.

Fatti sempre questa domanda: QUAL E’ l’obiettivo di un articolo/servizio televisivo? Quali emozioni ti elicitano?

RICORDA: i media attuali NON hanno come scopo principale, quello di informare.

La contro-strategia da usare, è il DISTANZIAMENTO/DECENTRAMENTO (termini precisi in psicologia). Prendi le distanze dai media là fuori, dal rumore. Quando ascolti un tg o leggi un giornale, fai attenzione alle tue emozioni e cerca di prendere le distanze. Fai finta che al posto tuo, ci sia un’altra persona, non tu.

Fai finta di guardare te stesso dall’alto e ti osservi mentre guardi la tv.

Cosa vedi?

Come reagisci?

Potresti reagire in modo diverso?

Come cambia la situazione attuale, se ti lasci travolgere dalle emozioni di paura e rabbia e da quello che ti raccontano i talk show?

TylerGandalf

 

Riferimenti delle immagini utilizzate:

Immagine di copertina (calamita): https://www.sicurezzanazionale.gov.it/sisr.nsf/approfondimenti/ingegneria-sociale-una-minaccia-apparentemente-banale.html

Le Emozioni di base: https://www.laralucaccioni.com/argomenti/yoga-della-risata/la-nascita-dello-yoga-della-risata-e-gli-studi-sulle-emozioni-di-paul-ekman/

Preso all’amo: https://www.amazon.it/my-puzzle-design-tappetino-cartone-animato-allamo/dp/B01F671QY0

 

 

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