Nel giorno della “liberazione dal fascismo” e della “vittoria” degli Stati Uniti su Hitler, FOX News licenzia l’unico giornalista che da tempo non sostiene più la narrativa ufficiale.
La conduttrice Kim Iversen commenta il licenziamento di Tucker Carlson.
ITALIA: LA NAVE E' AFFONDATA
Il 25 Aprile degli ultimi anni, in Italia, è ormai il festival dell’idiozia più totale.
Facciamo una rapida sintesi.
Per INVADERE il nostro paese, gli Stati Uniti si servono innanzitutto delle informazioni estorte nelle loro carceri al gangster Lucky Luciano: punti d’approdo, persone da contattare sul posto, eccetera eccetera.
Nel giro di poco tempo, le truppe “alleate” sbarcano, con il supporto dei mafiosi precedentemente catturati da Benito Mussolini – l’unico uomo di stato ad aver combattuto la mafia (altro che Silvio Berlusconi e i suoi). Il potere dei vari boss mafiosi viene prontamente ripristinato e naturalmente gli USA si ritagliano una buona parte dei proventi del narco traffico. Alla “Piovra” tuttosommato va di lusso, dato che in Afghanistan dopo l’ennesima “LIBERAZIONE” A STELLE E STRISCE, il mercato di oppio è finisce al 100 % nelle mani dell’invasore straniero.
L’italia si configura a tutti gli effetti come una colonia statunitense, con basi NATO da Nord a Sud. Quelle poche volte in cui abbiamo permesso ad aerei di potenze straniere di attraversare le penisola, sono stati abbattuti, a costo di coinvolgere il DC-9 di Aerolinee Itavia (Strage di Ustica) e – successivamente – di eliminare ogni testimone scomodo, insabbiando la verità processuale per più di trent’anni.
Non è facile partire dal 1945 e arrivare al 2020 senza accusare varie sintomatologie quali colate di vomito, giramenti di testa e malore improvviso. Quest’ultimo è molto in voga nel 2023, ma si sa: è colpa della pizza margherita.
L’Italia, già provata dai suoi malesseri interiori (scarsa meritocrazia, classe politica scollegata dalla realtà, raccomandazioni e mazzette in ogni settore) è stato uno dei paesi che più hanno sofferto, al mondo, l’emergenza Covid-19.
Ma non certo per il tasso di mortalità della malattia, che in tutto il mondo varia dallo 0% all’1%
No, l’Italia è colata a picco per vie delle politiche anti economiche e anti sociali dettate dal governo Conte prima e dal governo Draghi poi.
Sapevo che i nostri servizi segreti erano tra i più efficienti del mondo, ma la sorpresa per tutti quanti è stato osservare con quale accanimento le FFO hanno perseguitato i Cittadini che durante i vari lockdown cercavano di condurre un’esistenza dignitosa.
Quelle stesse autorità che non sono mai riuscite a garantire al cittadino la certezza della pena per i delinquenti, ci hanno torturato per tre lunghissimi anni, in parte seguendo le direttive OMS, in parte andandoci a sbattere contro, pur di inasprire il clima il più possibile.
Già dal 1989, attraverso il famoso Modello 45, tutte le querele/denunce ritenute scomode – come ad esempio i vari abusi di potere – vengono sistematicamente archiviate. E durante la pandemia e le varie campagne vaccinali, ne abbiamo viste di tutti i colori.
E, tra le altre cose, abbiamo scritto alla UE a proposito della palese violazione dei diritti umani.
Mentre la palese discriminazione di un’unica, vera minoranza rappresentata dalla GENTE PENSANTE si è perpetuata senza ostacoli, in questi tre anni ci siamo sorbiti le varie manifestazioni ideologiche ormai completamente prive di logica, prima fra tutte l’Anniversario della liberazione d’Italia
Ma non sono mancate anche le varie parate del Movimento LGBT (finestra di Overton verso la pedofilia) e l’enantiodromia dell’accoglienza dei profughi, ovvero il favoreggiamento del traffico di esseri umani che poi si trasforma se va bene in manodopera a basso costo e se va male in ulteriore micro-criminalità.
Con l’arrivo del nuovo governo, ELETTO DA NESSUNO (ne abbiamo già parlato qui) abbiamo assistito all’ennesimo specchietto per le allodole, ovvero, i 113 migranti della Ocean King.
Hanno riempito le pagine dei giornali a lungo per cento persone, quando in Italia subiamo un flusso costante dagli anni Novanta e calcolare quanti possano essere ci predispone ad un’altra colata di vomito.
Ma la vera cigliegina sulla torta, in tutto questo, è la cosiddetta Invasione russa dell’Ucraina.
ARTICOLO 11 - L'italia ripudia la guerra solo quando fa comodo
Torniamo al nostro riassuntino iniziale?
Bene.
Le forze alleate hanno vinto la guerra (Russia compresa).
Agli Stati Uniti, che si sono portati a casa la Crème de la crème del Terzo Reich (vedasi PaperClip Operation) è stato concesso di fare il bello e il cattivo tempo in ogni parte del mondo – e anche in questo caso abbiamo già descritto le marachelle della CIA in questa – a tratti estenuante – digressione storica.
Alla Russia, non è stato neanche permesso di difendere i propri confini, per cui nel momento in cui sono stati piazziati dei sistemi missilistici a 200 km da Mosca, hanno avviato l’ormai arcinota Operazione Militare Speciale.
E poichè l’Italia ripudia la Guerra, cosa fa?
Spende cinque miliardi in armi per sostenere l’Ucraina, la quale a sua volta rivende al mercato nero e manda al massacro la popolazione civile, violando quelle poche regole che esistono nei conflitti armati (Diritto Bellico).
Prove dei crimini dei nazisti ucraini nel Donbass – FONTE: Ambasciata Russa in Italia
Eh già, Nazisti.
Perchè l’orientamento politico delle frange militare Ucraine non è un segreto.
Eppure, proprio ieri il nostro Presidente Emerito ha ribadito che ” La Repubblica italiana è fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista”.
Probabilmente soffre delle stesse amnesie di cui soffre anche Joe Biden: non si ricorda che stiamo sostenendo politicamente e militarmente una guerra, e per giunta dalla parte dei Nazisti.
CORTO CIRCUITO CELEBRALE.
America oggi: tutti contro tutti!
E mentre in Italia, a Milano, la nuova pupilla di Soros si dava da fare per sostenere la crociata bipolare di Mattarella & Co. in America non hanno di certo dormito.
FOX News – che poi, a ben vedere negli USA non rappresenta il Mainstream ma un’emittente di Serie B – ha allontanato la sua punta di diamante: Tucker Carlson.
Come dalle nostre parti, Tucker era finito in una presunta lista di Putiniani solamente perchè – al pari del professor Orsini in Italia – ha fatto delle osservazioni articolate sulla situazione geopolitica.
Cosa che viola gli standard di appiattamento della community DEM, che ormai ha una sua costituzione scolpita nella pietra:
- SARS-COV-2 è una minaccia mondiale
- PUTIN è una minaccia mondiale
- CLIMATE CHANGE è una minaccia mondiale
- i VACCINI salvano vite
- IL CIBO A BASE DI BLATTE salva il mondo dal cambiamento climatico
- LE DONNE possono avere il pene
- L’ABORTO è una virtù
A questo proposito, aggiungerei che il Tempio Satanico, già sulla cresta dell’onda per il suo sostegno agli aborti, rituali e non, proprio in questi giorni ha organizzato un simpaticissimo ritrovo!
Non dovrebbe essere necessario dirlo, ma ovviamente la questione dell’aborto non è tanto per i diritti di chi ha subito violenza e si ritrova il figlio del suo aggressore nel grembo – che si contano sulle dita di una mano monca – ma per coprire dinamiche assai più squallide a redditizie.
Se la “goccia che ha fatto traboccare il vaso” sia stata o meno il trasporto dell’arsenale nucleare in Ucraina, questo non lo so. Ma dopo il licenziamento di Carlson i titoli di Fox in borsa sono subito scesi.
Il popolo americano è fatto così.
Voi processate Donald Trump? Noi ritiriamo i soldi dalle banche.
Trump attende l’otto dicembre sereno, e prepara la campagna elettorale.
Censurate Tucker Carlson? Vendiamo tutte le azioni della Fox.
Quello che dovremmo fare anche noi, che se ci tolgono il calcio siamo un popolo meraviglioso.
Non solo, ma a sfidare Joe Biden nel 2024 ci sarà anche Robert Francis Kennedy Junior, qui intervistato da Tucker Carlson e qui recensito dal nostro sito web (sì, siamo sempre in mezzo!)
Joe Biden: il candidato manciuriano al suo apice!
Perchè Joe Biden corrisponde al 100 % al Candiato Manciuriano è spiegato qui.
Proprio in un’intervista ad opera di Tucker Carlson, Donald Trump è perentorio su Biden: “Non ce la fa più”
Il candidato manciuriano negli ultimi 12 mesi ci ha deliziato con ogni genere di gaffes, dalle filastrocche sugli alieni ai momenti di disorientamento che puntualmente si verificano al termine dei suoi discorsi.
E in più, ultimamente sembra esserci qualcuno che si spaccia per lui.
Possiamo prendere in considerazione seriamente questa ipotesi, così come i soldatini del “FACT CHECKING” si impegnano per dimostrare il contrario.
Pensatela come volete.
Con o senza controfigure, Joe Biden è uno dei bipedi più viscidi che si siano mai visti nella storia dell’uomo.
Appena è stato eletto, ed è stato eletto grazie ad una frode elettorale in cui tra le varie irregolarità vi sono state persino voti provenienti da persone defunte (il che, oltretutto, è assai simbolico) Biden ha rimosso in moto la macchina bellica statunitense, tenuta al guinzaglio di Trump per tutta la durata della sua amministrazione.
Il figlio di Biden, il (poco) famoso Hunter Biden, oltre ad essere cocainomane, avrebbe avuto rapporti con la figlia di Obama, con la vedova di suo fratello e persino con la sua nipotina, Natalie. Quest’ultima si sarebbe poi confidata con uno strizzacervelli, mettendo in allarme anche “Pedo Peter” (così figura Joe nella rubrica telefonica del figlio).
C’è persino una telefonata registrata, tra Joe Biden e Hunter Biden, in cui discutono questo “spiacevole imprevisto”.
Ma di queste cose non si parla mai. E’ propaganda russa, dicevano!
Poi Hunter ha lasciato il suo portatile in un centro assistenza del Delaware e i suoi porno incestuosi sono finiti su internet.
Insieme agli scambi di email sui BioLabs con l’azienda MetaBiota.
Avevamo accennato timidamente ai BioLabs in questo articolo del 2022.
Il materiale reperibile nel laptop di Hunter Biden è solamente una conferma, di come in Ucraina a partire dal colpo di stato “EuroMaidan” la sovranità sia andata perduta, e il DEEP STATE americano disponga liberamente del territorio per ogni genere di attività sperimentale.
Proprio come in Italia, a partire dalla “Liberazione” del 1945.
Mark
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