Sembrava che con le celebrazioni del 25 Aprile (Liberazione dal Nazifascismo) e del 1 Maggio (Festa del Lavoro) avessimo toccato il fondo.
Invece no, tanto per calcare ancora un po’ la mano, il 17 Maggio l’Italia ha celebrato la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (OMOBILESBOTRANSFOBIA).
E lo fa nel giorno in cui l’Emilia Romagna è in emergenza-alluvione. Non tanto a causa del cambiamento climatico, quanto del dissesto idro-geologico.
Individuare la distinzione semantica è vitale: il dissesto è il frutto di una serie di valutazioni errate e/o fraudolente da parte delle autorità, il cambiamento climatico è quel fenomeno che – al pari del Covid – scarica la responsabilità sul cittadino e legittima, agli occhi della pubblica opinione, una serie di modifiche coercitive ai propri comportamenti e alle proprie abitudini.
Mobilità, Responsabilità, Sostenibilità, Resilienza, Green Economy, Carbon Credit, Regolare le emissioni di CO2.
Il “fiore all’occhiello” della Green Economy è la Guerra in Ucraina, che avrebbe “costretto” l’Europa a ridurre le forniture di gas dalla Russia, gli Stati Uniti a raddoppiare il prezzo del gas fornito da loro, e i vari rivenditori italiani a speculare sui prezzi in maniera gargantuesca, sfruttando il panico generale.
Poverini, sono stati costretti.
Come Zelensky è stato costretto a venire in Italia, dai suoi burattinai – col suo nuovo outfit tanto discusso – a dire che “le armi italiane salvano vite” e pertanto a rifiutare l’invito del Pontefice al cessate il fuoco. Gli Stati Uniti non hanno nessuna intenzione di interrompere le ostilità. Hanno lavorato a questa operazione per chissà quanti anni, e non vogliono che Xi Jin Ping si intrometta con le sue proposte di mediazione. “Favorirebbe la Russia” – dicono.
E allora andiamo avanti a spargere sangue.
E poi ricostruiamo l’Ucraina, mentre l’Emilia Romagna sprofonda sotto il livello delle acque e L’Aquila attende aiuti invano da una decina d’anni.
Sembra Venezia, è Bologna. Va sott’acqua anche la città
OMOBILESBOTRANSFOBIA
In mezzo a tutto ciò, la priorità del governo sarebbe invece contenere l’odio razziale degli omobilesbotransfobici.
Facciamo un po’ di chiarezza anche su questo.
Sono decenni che le comunità gay combattono per i loro diritti, e sapete cosa dicono oggi?
Che il Movimento LGBT ha reso vani tutti i loro sforzi.
Perché?
Perché la sessualità è una questione che riguarda gli adulti consenzienti, mentre il target del movimento LGBT – a livello mondiale – sono i bambini.
Bambini i quali, in prima elementare, vengono introdotti alla materia “Gender” piuttosto che all’educazione civica, perché “altrimenti il professore gay viene discriminato”.
Detto fatto, questa è una società dove l’infanzia non esiste più, e il bambino non ha più diritto al Gioco. La maestra misura la sua bravura in “skills” come fosse il Senior Manager di qualche azienda, deve forzatamente imparare a masturbarsi perché lo dice il World Health Organization, e se gli gira può affidarsi alla chirurgia e cambiare sesso in tenera età.
Successivamente – e abbiamo già dei riscontri, purtroppo – lo attendono secoli di psicoterapia e psicofarmaci per lavorare sul trauma dell’intervento chirurgico.
Insomma, un business a non finire.
Elon Musk ha appena dichiarato che i genitori che acconsentono a questo schifo andrebbero messi in galera.
Io non ho detto niente, quindi se avete delle remore rivolgetevi direttamente a lui, oppure parcheggiate la sua auto elettrica e tornare a circolare con la Panda.
Il movimento che in America contesta aspramente l’operato del movimento LGBT si chiama “Gays against Groomers” ed è basato su quella che Wikipedia chiama “LGBT grooming conspiracy theory” perché certo, non è il sistema che COSPIRA ai danni dei neonati, ma i neonati che cospirano ai danni del sistema.
Inutile ricordarvi che anche durante le campagne vaccinali di Pfizer/BioNTech i bambini e le donne incinte erano il gruppo target più “appetitoso” e che ogni qualvolta uno o più gruppi di individui esprimevano le loro perplessità venivano accusati di appartenere a movimenti di estrema destra.
Ebbene sì, anche questa volta sono riusciti a “squalificare” questo gruppo di “dissidenti” attraverso la consueta nominalizzazione (PNL).
Soltanto che, ad immaginare un’intera comunità gay con questa “tendenza” mi viene parecchio da ridere.
E comunque, se fossero Ucraini non ci sarebbe niente di male.
Mark
Immagini
- www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/05/17/mattarella-omofobia-transfobia-insopportabile-piaga-sociale_ab491ae4-3f3e-47d3-882c-0c29e2562916.html
- www.open.online/2023/05/17/zelensky-italia-simbolo-nazista-fc/
- www.gaysagainstgroomers.com/
- www.instagram.com/p/CsSPqeENL0N/