L’Uccisione programmata delle idee e del linguaggio

Se “il mercato” decide, che un lettore CD, è obsoleto, diventa inutilizzabile l’informazione contenuta nel supporto. E’ uccisione programmata. Se le cassette spariscono, quelle che ho sono un cimelio, e anche il walkman connesso. Se si rompe il walkman, sono fritto. Non ho più accesso a quell’informazione e contenuti.

1 Rottami. Idee e linguaggio finiscono così.
1 Rottami. Idee e linguaggio finiscono così.

Sta succedendo la stessa cosa, anche con i pensieri e le idee.

Ma non sono processi “casuali”, come non sono processi casuali quelli dell’”Obsolescenza Programmata”, di un bene materiale.

Vediamo, dove voglio parare.

Come nascono, vivono e muoiono le idee?

Gregory Bateson ha avuto l’idea geniale di paragonare l’evoluzione del linguaggio e delle idee, all’evoluzione biologica e tecnologica/epistemologica.

I processi da lui studiati, hanno molte dinamiche comuni tra i due campi cioè biologia e conoscenza. Le domande che lui si fa possono essere riassunte così:

-“Come nascono, crescono, mutano e muoiono, le idee ed il linguaggio, le metafore, ed i significati?”.

-“Quali sono i processi di selezione del linguaggio, della comunicazione e delle idee?

Proviamo a farla oggi, questa domanda.

2 Evoluzione del Linguaggio e delle idee
2 Evoluzione del Linguaggio e delle idee

Agganciandomi alla metafora batesoniana, partiamo dal concetto tecnologico di “Obsolescenza Programmata”, e di “Gestione delle Revisioni”.

L’Obsolescenza Programmata

L’Obsolescenza Programmata, è utilizzata per stabilire quando un dispositivo deve guastarsi.

Quanto deve rimanere affidabile, e quando va riparato, in che modo, e sostituito.

I costruttori hanno capito da decenni che se per es. un aspirapolvere dura a tempo indefinito, il mercato si ferma.

3 Obsolescenza Programmata

3 Obsolescenza Programmata. Ma ora non lo fanno solo con i telefonini. Lo fanno anche con la tua testa. Il bello è, che non te ne accorgi.

Per lavoro mi occupavo anche di Direttiva Macchine, e in passato, di affidabilità degli impianti. In quel campo, ci sono concetti come il Rateo di Guasto, il MTTF e MTTFd cioè la durata di vita media di un componente prima di subire un guasto…

Quindi si fanno calcoli probabilistici e affidabilistici per definire *quanto tempo* deve durare l’oggetto/impianto.

O in modo più grezzo, basta non produrre più un certo ricambio, e l’oggetto diventa inutilizzabile.

La gestione delle revisioni

Il secondo concetto, cioè la “Gestione delle Revisioni”, riguarda i sistemi ISO 9000 (gestione della qualità).

Le revisioni dei documenti devono essere tracciate. E le vecchie versioni dei documenti non vanno buttate via o cancellate: vanno tenute archiviate.

4 Tenere traccia delle revisioni
4 Tenere traccia delle revisioni

Insomma è fondamentale una procedura, un sistema, di “mantenimento” delle informazioni / revisioni superate.

Fin qui ci siamo.

Wikipedia, Google, Internet e Social

Adesso, osserviamo cosa sta succedendo a Wikipedia da un paio d’anni in particolare.

Wikipedia modifica continuamente il contenuto delle sue voci.

Tutto il processo è supervisionato e verificato dai “gestori” di wikipedia, che stabiliscono quali revisioni e informazioni possono entrare, in che modo, (processo: di secondo ordine) e quali no.

La stessa cosa accade con i motori di ricerca. E con i social.

In cui, però, non rimane traccia delle “revisioni” e delle cancellazioni.

La “sopravvivenza” delle parole, del linguaggio, e delle idee, è gestita ed eterodiretta con processi che a differenza di quelli individuati da Bateson e dal Gruppo di Palo Alto, ora sono molto meno “spontanei”. Sono cioè ma molto più diretti da algoritmi, o decisioni consapevoli di gruppi di gestori.

Le metaregole sistemiche del Gruppo di Palo Alto sono alterate, per quanto riguarda la comunicazione ed il linguaggio. Per metaregole si intendono le costruzioni delle regole del gioco.

Cosa viene visualizzato nei risultati delle ricerche, cosa no, cosa viene cancellato in wikipedia, etc…? Ma soprattutto, in base a *quali criteri* (processi)?

L’altra questione, collegata con l’obsolescenza programmata, si capisce meglio con un esempio.

Con il paragone tra un DVD, poi spariti i DVD, ci sono le chiavette con i file MP4, perfino i libri sono smaterializzati.

E cosa ancora più pericolosa, anche i “vocabolari” e le enciclopedie.

Se “il mercato” decide, che un lettore di quel supporto, è obsoleto, diventa inutilizzabile l’informazione contenuta nel supporto.

Se le cassette spariscono, quelle che ho sono un cimelio, e anche il walkman connesso. Se si rompe il walkman, sono fritto.

La differenza sostanziale tra il “libro” cartaceo o la cara vecchia enciclopedia, è questa. L’obsolescenza programmata delle informazioni, la perdita delle “revisioni”.

Certe canzoni di certi autori, o certi testi completi e non tagliati, non esistono più sul web.

Li ho io, perché ho ancora dei 33 giri in vinile (!) e relativo giradischi.

Provate a cercare una parola in un vocabolario cartaceo odierno, e a fare i paragoni con ricerche su vocabolari sempre più vecchi o enciclopedie anche solo di 7-8 anni fa. Raccogliere vocabolari è una mia fissazione, ne ho uno degli anni quaranta.

Bene, e qui veniamo al punto.

Un sistema alterato ma ben diretto

Questo sistema di “gestione e sopravvivenza delle informazioni”, diventa un sistema artificiale, autoreferenziale, ed autopoietico.

-Artificiale, perché a differenza dei processi di selezione, evoluzione e diffusione spontanei, questi sono ben diretti ed irreggimentati da regole di ordine superiore (metaregole). Per fare un paragone, è la stessa differenza che c’è tra un animale che cresce e si sviluppa normalmente, ed uno manipolato con l’ingegneria genetica.

-Autoreferenziale, perché giustifica e convalida se stesso in base alle sue stesse premesse (le regole di secondo ordine: potrebbero essere degli standard della community, o altro).

 –Autopoietico, perché “guarisce” continuamente se stesso, mantenendo l’omeostasi (la stabilità interna). Non solo: ma le sue regole e i modi operativi, si propagano analoghi in ogni insieme: es. nei social, su internet, etc.

Come mantiene l’omeostasi, cioè la “conservazione di sé stesso”? Scartando ogni perturbazione  cioè eliminando ogni messaggio dissonante, parola diversa o hot words.

E questo sistema con le sue metaregole si replica all’infinito, (autopoiesi) su tutti i canali: media tradizionali, tv, internet, motori di ricerca, social.

Un sistema in cui l’omeostasi cioè l’equilibrio statico contro i cambiamenti, viene assicurata in un modo apparentemente fluido. Ma sostanzialmente estremamente rigido ed eterodiretto, è pericoloso per due motivi.

Dove sta il pericolo…. la Rottura!

-Un sistema non può mantenere l’omeostasi all’infinito; deve per forza accettare dei cambiamenti, altrimenti va a rottura (schismogenesi).

E il secondo vero pericolo, è che

-L’omeostasi viene mantenuta principalmente con una metaregola molto pericolosa: la distorsione o cancellazione del passato.

Se si perdono “le revisioni”, la storia delle informazioni, si vive in un costante eterno presente, un po’ come la cancellazione e revisione continua dei libri e della storia in “1984” di Orwell.

 Conclusioni

Adesso prova a fare un esperimento.

Noi viviamo, re-agiamo sempre e solo ad un bit di informazione istantanea.

Non vai va a verificare o rivedere, i post di anche solo due mesi fa, o i telegiornali, di tre anni fa. O verifichi se quella certa “notiziona”, poi si è dimostrata vera o no. Soprattutto a distanza di mesi o magari anni.

Viviamo quindi in un eterno presente informativo, in cui si è persa totalmente la continuità. E quindi, la possibilità di verifiche di coerenza e di sostanza di ogni informazione passata.

Le ere precedenti sono cancellate, come se gli strati geologici fossero azzerati e ci fosse solo la pelle superiore.

Si altera perfino il *tempo*, i meccanismi circolari di comunicazione, azione e retroazione, il codice-rumore, e in definitiva si altera l’*identità* di ciascuno di noi e dei sistemi sociali.

 

TylerGandalf

 

Per saperne di più:

https://www.psicologodellerelazioni.it/blog_padri_fondatori_terapia_familiare.php

La “retroazione”: https://diariodiunconsulente.it/2021/01/25/importanza-dei-feedback-nella-comunicazione-interpersonale/

Codice, emittente, canale e rumore: https://www.leadershipmanagementmagazine.com/articoli/il-paradigma-della-comunicazione-secondo-shannon-weaver/

 

Per reperire gli archivi in rete, “cancellati”:

https://www.webhero.it/seo/internet-archive-org/?fbclid=IwAR3nVSfUuJ9_f67CimB0KB5M_o9RNefEBlQgc7QATzxTttnn7ZQ0tofRoAA

Fonti delle immagini:

Immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=XdgFIWCyY-M

1_Rottami: https://www.recuperorottamipadova.it/smaltimento-rifiuti/smaltimento-raee/

2_Evoluzione del linguaggio: https://ilpuntodilello.wordpress.com/2015/04/24/evoluzioneinvoluzione-della-lingua-italiana/

3_Obsolescenza programmata: https://www.settemuse.it/costume/obsolescenza_programmata.htm

4_Tenere traccia delle revisioni https://www.guitex.org/home/it/forum/5-tex-e-latex/118463-tabella-revisioni-documento-aziendale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi su